Cos’è esattamente un’infrastruttura iperconvergente? Dal momento che il linguaggio tecnico può sembrare complicato, abbiamo creato il “Vocabolario di Syneto”. Questa serie di articoli ha lo scopo di aiutare a comprendere meglio i termini più comunemente usati nel nostro settore. Questo post è dedicato ad uno dei nostri concetti preferiti: l’infrastruttura iperconvergente.

Cos’è un’infrastruttura iperconvergente?

Abbiamo già descritto l’iperconvergenza come un’architettura IT che unisce in un unico sistema elementi di storage, elaborazione dati e networking. Un’infrastruttura iperconvergente (IIC) è il prodotto finale di questa combinazione di elementi, semplificando notevolmente lo stack del sistema.

Questo tipo di soluzione sta ottendo sempre più popolarità, grazie alla sua efficienza, facilità di gestione e riduzione notevole dei costi complessivi sostenuti da un’azienda rispetto a una soluzione IT tradizionale, solitamente complessa, costosa e difficile da gestire. Scegliendo un’infrastruttura iperconvergente, il cliente sceglie una soluzione facile da usare e che si adatta alle sue esigenze specifiche, acquistandola da un unico vendor, semplificando così tutti processi.

Come opera Syneto

Con HYPERSeries Syneto ha creato un’infrastruttura iperconvergente progettata specificatamente per le esigenze dei data center di piccole e medie dimensioni. Si tratta di un’appliance plug-and-play definita da software, iperconvergente, con sistema operativo SynetoOS con una marcia in più, perchè unisce in un’unica piattaforma di gestione i servizi di virtualizzazione, archiviazione, backup, ripristino e disaster recovery.