Esiste un metodo di conservazione delle informazioni mediante l’uso di tecnologie specificamente sviluppate per conservare i dati e renderli accessibili secondo necessità? La risposta è si ed è un sistema che utilizza un hardware per la memorizzazione e l’accesso alle informazioni digitali. A seconda dell’uso, gli spazi di archiviazione sono spesso suddivisi in due categorie: primaria e secondaria. Questo articolo spiega cosa si intende per storage primario.

Cos’è lo storage primario?

È un insieme di tecnologie utilizzate per acquisire e memorizzare le informazioni digitali in uso attivo. Questi dati, noti anche come primari, sono utilizzati frequentemente da applicazioni, sistemi hardware o dagli utenti finali. Lo storage primario è rappresentato solitamente da SAN o NAS, tuttavia, la distinzione tra questo e quello secondario non si basa sull’architettura, ma piuttosto nel modo nel quale i dati vengono utilizzati.

Tale archiviazione gestisce applicazioni maggiormente soggette a criticità e file ad accesso frequente, ma anche software di virtualizzazione, software di gestione e monitoraggio, ecc.

Come opera Syneto

Syneto ritiene che le infrastrutture IT moderne non debbano fare distinzione tra storage primario e secondario. Per questo le sue soIuzioni consentono di archiviare e accedere facilmente a tutte le informazioni indispensabili per l’azienda, senza compromettere la sicurezza e l’integrità anche dei dati secondari.