I dati sono disponibili in varie forme – per esempio diversi file (un progetto, un prodotto, documenti, informazioni sui clienti, ecc.) o dati delle applicazioni (software aziendale, backup, ecc.). Tutte queste tipologie rappresentano la forza trainante di aziende di ogni forma e dimensione. A seconda di come vengono utilizzati, i dati sono spesso suddivisi in due categorie: primari e secondari. Questo articolo spiega il significato dei dati primari.

Cosa sono i dati primari?

Si tratta di informazioni utilizzate frequentemente da applicazioni, sistemi hardware o dagli utenti finali. Rappresentano i dati che sono sempre in uso, generati in modo attivo o raccolti direttamente dalle fonti. Questa tipologia è solitamente quella più soggetta a criticità per un’impresa, in quanto fondamentale per le sue operazioni quotidiane. I dati primari rappresentano circa il 20% di quelli utilizzati da un’azienda e possono assumere la forma sia di dati di applicazioni (quelle che vengono utilizzate frequentemente) sia di file.

Tradizionalmente, i dati primari e secondari sono gestiti rispettivamente da uno storage primario e secondario.

In che modo Syneto gestisce i dati primari

Syneto ritiene che tutti i dati siano indistintamente importanti per un’azienda. Per questo motivo la piattaforma di gestione iperconvergente offre controllo e protezione per tutte le informazioni sensibili, indipendentemente dal fatto che si tratti di dati primari o secondari.