Nessuno è in salvo: gli attacchi di ransomware previsti per il 2020

Nessuno è in salvo: gli attacchi di ransomware previsti per il 2020
La sicurezza dei dati non è mai stata così importante. Dopo il grave impatto della crisi sanitaria del 2020 sulla nostra economia, diverse aziende si sono viste costrette ad adattarsi e a far fronte a nuove sfide, come quelle finanziarie e operative, ma anche a lottare contro un numero crescente di minacce informatiche, come i programmi di ransomware.
Il ransomware non è una novità, perché da anni gli hacker si occupano di salvataggi. Ma ultimamente ha avuto un impatto tale da coinvolgere i principali mezzi di comunicazione. Tra il caos del 2020 per le restrizioni commerciali, le restrizioni di viaggio e le difficoltà di adottare un lavoro intelligente, il ransomware ha mantenuto la sua reputazione di minaccia reale. Numerose organizzazioni di alto livello sono state vittime o oggetto di attacchi di ransomware.
Questi sono solo alcuni dei casi più "famosi" in cui i salvataggi hanno turbato il benessere di aziende famose:
Un ransomware spinge Garmin fuori dal gioco
L'azienda di tecnologia per il fitness Garmin è stata vittima di un attacco informatico nel luglio del 2020. L'attacco ha interrotto i servizi online dell'azienda, colpendo milioni di utenti. Gli articoli ponibili, le applicazioni, il sito web e le funzioni di assistenza ai clienti dell'azienda sono rimasti fuori linea per circa cinque giorni. Anche dopo il ripristino del servizio, i prodotti dell'azienda hanno continuato a presentare problemi di sincronizzazione e di ritardo. Sebbene all'inizio Garmin non abbia voluto ammettere di essere vittima del ransomware, più tardi lo ha confermato in una dichiarazione ufficiale.
Gli hacker, a seguito dell'attacco, hanno chiesto 10 milioni di dollari in cambio della cancellazione della codifica dei dati. L'azienda non ha fornito alcuna informazione su come hanno superato questa crisi di sicurezza.
I ransomware hanno interrotto le rotte di frontiera in Argentina
Ad agosto, l'agenzia ufficiale dell'immigrazione argentina ha subito un attacco di ransomware che ha interrotto temporaneamente tutte le frontiere.
Il governo ha scoperto che i suoi sistemi informatici erano compromessi dopo aver ricevuto numerose chiamate dai tecnici di vari punti di controllo. Subito si sono resi conto che non si trattava di una situazione normale e, dopo una valutazione dell'infrastruttura, hanno chiuso le reti informatiche utilizzate dalle agenzie di immigrazione e le postazioni di controllo. Ciò ha provocato una sospensione temporale delle frontiere durante circa quattro ore.
MAPFRE: senza sicurezza contro il ransomware
Più o meno alla volta, la famosa compagnia di assicurazioni spagnola MAPFRE, ammissione anche di essere stata vittima di un ransomware. A seguito delle lamentele dei clienti sui social network, l'azienda ha dichiarato di prestare i propri servizi con normalità, salvo in determinate operazioni, per le quali era necessario ricorrere a "procedure alternative", secondo quanto stabilito nel piano di continuità dell'attività dell'azienda.
L'azienda ha discusso ufficialmente con i suoi clienti, anche se l'attività dell'azienda non è stata completamente interrotta. Secondo l'autorità di vigilanza, non sono stati compromessi i dati dei clienti.
Un ransomware deslumbra il gigante ottico Luxottica
Nel mese di settembre, il principale produttore di articoli ottici del mondo, Luxottica, conferma anche che ha subito un attacco di ransomware. L'attacco è stato diretto alle sedi italiane dell'azienda e ha provocato l'interruzione delle operazioni commerciali sia in Italia che in Cina.
I problemi sono stati scoperti per la prima volta quando gli utenti hanno comunicato che diversi siti web di Ray-Ban, Sunglass Hut, LensCrafters, EyeMed e Pearle Vision non funzionavano. L'azienda ha dichiarato che nessun dato dei clienti è stato colpito dall'incidente, ma che i suoi sistemi informatici sono stati colpiti dall'attacco.
Geox: scarpe pensate per camminare in libertà
Il produttore italiano di calzature Geox è un'altra delle víctimas recenti del ransomware. In questo caso, l'obiettivo degli aggressori era il server di posta elettronica dell'azienda, bloccando tutte le comunicazioni interne. Questo ha portato successivamente a bloccare tutta la produzione. Ha colpito anche la logistica e le attività di commercio elettronico. Sembra che l'azienda abbia smesso di essere operativa per intero, includendo i suoi dipendenti nelle loro case fino a quando il problema non è stato risolto.
Questi sono solo alcuni esempi di attacchi ransomware che ci hanno colpito nel corso del 2020. L'elenco è più ampio, ma non sono solo le grandi organizzazioni a essere il colore nero dei salvataggi. Tutti siamo potenziali vittime, sia le piccole che le grandi aziende.
Una soluzione per il ransomware?
L'insidia del ransomware è venuta per cessare, e le piccole e medie imprese devono poter garantire la protezione e il facile recupero dei loro dati. Sebbene sia molto consigliabile adottare misure preventive, dato che il ransomware si evolve costantemente, non esiste alcuna garanzia che tali misure siano sufficienti.
I prodotti di Syneto sono stati progettati tenendo conto della protezione dei dati e della rapidità di recupero in caso di catastrofi. Come si applica a questa situazione? In un'infrastruttura Syneto, tutti i dati possono essere recuperati da un punto nel tempo prima che si produca l'attacco. Ciò significa che tanto il tempo di inattività quanto la perdita dei dati sono minimi.
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