{"id":41763,"date":"2024-02-02T15:09:37","date_gmt":"2024-02-02T14:09:37","guid":{"rendered":"https:\/\/syneto.eu\/?p=41763"},"modified":"2024-02-06T15:52:21","modified_gmt":"2024-02-06T14:52:21","slug":"beyond-zero-trust-an-advanced-approach-to-cyber-security","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/syneto.eu\/it\/beyond-zero-trust-an-advanced-approach-to-cyber-security\/","title":{"rendered":"Beyond Zero Trust: un approccio avanzato alla Sicurezza Informatica"},"content":{"rendered":"
Introduzione<\/strong><\/p>\n\n\n\n Nell'articolo precedente abbiamo definito i concetti chiave che ruotano attorno alla metodologia Zero Trust. Siamo giunti alla conclusione che il 60% delle organizzazioni adotter\u00e0 lo Zero Trust come punto di partenza per la sicurezza entro il 2025 (analisi Forbes). Il raggio d'azione Zero Trust<\/strong><\/p>\n\n\n\n Per essere veramente efficace, la metodologia Zero Trust deve essere applicata all'intero ecosistema aziendale. L'ecosistema \u00e8 composto da: persone, dispositivi, reti, applicazioni e dati. Data Management: il dato al centro<\/strong><\/p>\n\n\n\n Il dato deve essere sempre disponibile e per questo abbiamo Full tollerance, Ridondanza e Disaster Recovery. Oltre ad essere disponibile deve essere protetto (Data Protection) e quindi parliamo di privacy, integrit\u00e0 del dato e disponibilit\u00e0. Infine per la parte di Data Security le attivit\u00e0 riguardano il monitoraggio degli accessi prevenendo l\u2019effetto distruttivo di un attacco di tipo ransomware ad esempio con strumenti di detection o encryption. L'evoluzione Beyond Zero Trust<\/strong><\/p>\n\n\n\n Andare oltre il semplice Zero Trust significa non limitarsi alla filosofia \"non fidarsi mai, verificare \nsempre\u201d ma assicurarsi che ogni attivit\u00e0 venga verificata seguendo un modello dinamico, proattivo e adattivo. Conclusioni<\/strong><\/p>\n\n\n\n Per garantire una difesa completa, \u00e8 essenziale estendere le pratiche di sicurezza oltre i confini tradizionali. Dall'implementazione di misure di sicurezza per persone e dispositivi, alla protezione avanzata della rete tramite segmentazione e crittografia, fino alle sofisticate tecniche di sicurezza delle applicazioni come il sandboxing e il firewalling, ogni componente dell'ecosistema aziendale gioca un ruolo cruciale nella costruzione di una barriera difensiva robusta. Introduzione Nel precedente articolo abbiamo definito i concetti chiave che ruotano attorno alla metodologia Zero Trust. Siamo giunti alla conclusione che il 60% della [...]<\/span><\/p>","protected":false},"author":14,"featured_media":41775,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"content-type":"","inline_featured_image":false,"footnotes":""},"categories":[674,387,392,712,675],"tags":[960,437,452,596,570,958,626,959,957],"yoast_head":"\n
Partiamo proprio da questo dato: cresce la consapevolezza dell'imminente minaccia di un data breach, spingendoci a adottare misure proattive per proteggere i nostri dati sensibili e minimizzarne l\u2019effetto.<\/p>\n\n\n\n
Analizziamo le misure da mettere in atto sulle diverse parti che compongono l'ecosistema. Sulle persone <\/strong>lato, si parla principalmente di Multi Factor Authentication, Role Base Authentication, Single Sign On, Identity Access Management; dal lato del dispositivo, la protezione \u00e8 fornita da sistemi pi\u00f9 o meno avanzati di Antivirus o Patching.
Per quanto riguarda la rete, esistono diverse misure implementate a livello informatico, tra cui la segmentazione per limitare la diffusione di qualsiasi attacco, in modo che l'accesso compromesso a un segmento non comprometta l'intera rete. Un'altra attivit\u00e0 possibile, oltre alla segmentazione e ad altre misure di isolamento, \u00e8 la crittografia, con la quale i dati vengono trasformati in una forma illeggibile utilizzando un algoritmo e una chiave per garantire la riservatezza e la sicurezza delle informazioni durante la loro trasmissione attraverso la rete. A livello applicativo, la sicurezza \u00e8 garantita da Sandboxing per avere un ambiente isolato e controllato in cui eseguire i processi; Firewalling per monitorare il traffico di rete, decidendo se consentire o bloccare la comunicazione tra il sistema protetto e il resto della rete o Internet; Analisi del codice e altri sistemi.
L'area dei dati, su cui Syneto si concentra in particolare, \u00e8 il cuore dell'ecosistema, e vale la pena approfondire i temi della Data Resiliency, della Data Security e infine della Data Protection.<\/p>\n\n\n\n
Un\u2019unica interfaccia di gestione dei dati come quella Syneto consente di garantire un approccio Zero Trust: ripristino delle infrastrutture in un tempo certo con un continuo lavoro di monitoring degli accessi.<\/p>\n\n\n\n
- Per ridurre il rischio di intrusione, gli accessi non consentiti e gli atti malevoli devono essere costantemente intercettati e scoraggiati.
- Salvaguardare i dati significa renderli impermeabili, isolandoli dal resto.
- Rilevare comportamenti sospetti \u00e8 possibile grazie all\u2019AI che sorveglia costantemente le azioni di rete, rilevando istantaneamente schemi anomali, potenziali minacce e offrendo intuizioni preziose per mantenere l\u2019ecosistema protetto.
- Contenere i danni di un incidente informatico \u00e8 possibile se al primo segnale di violazione della sicurezza vengono messe in atto rapide misure di contenimento che arrestino la proliferazione delle minacce sugli altri elementi dell\u2019ecosistema.<\/p>\n\n\n\n
In un mondo in cui le minacce informatiche sono sempre pi\u00f9 sofisticate, abbracciare l'evoluzione Beyond Zero Trust diventa imperativo per garantire la sicurezza delle organizzazioni e la protezione dei dati sensibili.<\/p>\n\n\n\n
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