Che cos'è lo smart work? E cosa non lo è?
Il mondo è stato recentemente costretto ad abbracciare un nuovo modello di lavoro: lavoro intelligente. Sebbene questo modello non sia del tutto nuovo, ha costretto le organizzazioni a cambiare il modo in cui considerano l'ambiente di lavoro, dalla collaborazione tra i team alla comunicazione e alla sicurezza informatica. Per poter abbracciare appieno il modello di lavoro intelligente, dobbiamo innanzitutto capire cos'è e cosa non è. E cosa non è.
Che cos'è lo smart work?
Una definizione accademica di Smart Working è "un nuovo modello di lavoro che utilizza le nuove tecnologie e sviluppa quelle esistenti per migliorare le prestazioni dei dipendenti e la loro soddisfazione lavorativa."
Quale lavoro intelligente non lo è.
Il lavoro intelligente non è lavorare uno o due giorni alla settimana e non è semplicemente lavorare da casa.
Ripensare l'intera organizzazione
Mentre i singoli professionisti (freelance, consulenti individuali, appaltatori, ecc.) hanno sempre avuto la possibilità di lavorare in remoto e in modo flessibile, questo è nuovo per le grandi organizzazioni. Inoltre, questo comporta un certo grado di complessità nella struttura e nei flussi di lavoro di un'organizzazione. Il concetto di Smart Work riguarda le organizzazioni e non i singoli professionisti.
L'implementazione dello Smart Work in un'organizzazione comporta un processo di cambiamento volto a responsabilizzare il singolo lavoratore e ad aumentare il suo impegno nel raggiungimento degli obiettivi aziendali, garantendo al contempo le giuste condizioni di conciliazione tra vita professionale e vita personale (work-life balance).
In questo modo il lavoratore è:
- Soddisfatto dell'attività che svolge;
- Impegnato e motivato a raggiungere gli obiettivi aziendali.
Questo nuovo approccio pone l'individuo al centro dell'organizzazione, facendo convergere gli obiettivi personali e professionali con quelli aziendali, in modo da garantire una maggiore produttività aziendale.
Lo Smart Work mira a responsabilizzare il singolo lavoratore, rendendolo il proprietario del lavoro, consapevole dei risultati da raggiungere, cosciente della necessità di lavorare in team, ma anche autonomo nel definire metodi e tempi di svolgimento delle attività.
In che modo la vostra organizzazione sta adottando il lavoro intelligente?
Se implementato correttamente, lo Smart Work può aumentare drasticamente la produttività aziendale. Tuttavia, è necessario affrontare cambiamenti specifici, non solo tecnico-organizzativi, ma anche culturali.
Per supportare le aziende che si trovano ad affrontare questa sfida, Syneto ha creato un White Paper sull'argomento, intitolato "La sfida dello smart working al tempo del COVID-19", rivolto ai suoi partner strategici e scaricabile gratuitamente dal nostro sito web.
[popup_trigger id="27886″ tag="Scheda tecnica HSB-2000" classes="btn btn-hollow"][/popup_trigger]