2020 frente a 2021: il CEO di Syneto, Vadim Comanescu, parla della trasformazione digitale, delle tendenze aziendali e del superamento delle sfide

2020 frente a 2021: il CEO di Syneto, Vadim Comanescu, parla della trasformazione digitale, delle tendenze aziendali e del superamento delle sfide
¡Año nuevo, Syneto nuevo! Bueno, non esattamente. Noi di Syneto crediamo che la nostra visione e la nostra missione siano rilevanti anche per il 2021 e vogliamo invertire la rotta. Quali sono i piani di Syneto per il 2021? Cosa abbiamo imparato da un anno problematico come il 2020? Il CEO di Syneto, Vadim Comanescu, ha condiviso le sue opinioni con il nostro team di marketing. Leggete l'intervista completa a continuazione:
Il 2020 è stato un anno insolito. La crisi sanitaria mondiale ha colpito tutti, sia a livello individuale che organizzativo. Come si pensa che sia stato il 2020?
Vadim Comanescu: l'anno passato è stato un anno interessante e destabilizzante, a vari livelli: come persone, come società e come imprese. L'anno ha sconvolto la nostra vita quotidiana e ci ha obbligato a interagire in modo diverso, ma anche a rivalutare le nostre priorità.
Ma le difficoltà comportano anche opportunità. L'evoluzione non è possibile senza cambiamenti e questo anno lo ha dimostrato. Dirigere un'azienda durante il 2020 non è stato facile, ma è stato gratificante. Abbiamo avuto l'opportunità di crescere e adattarci molto quest'anno, per superare questi nuovi problemi. Mi fa piacere dire che il mio team di Syneto è stato molto ricettivo e propositivo. Insieme siamo riusciti a portare l'azienda e i nostri prodotti al livello attuale. Abbiamo migliorato i nostri prodotti e siamo riusciti ad essere qui per sostenere le esigenze dei nostri clienti. Non è stato facile, ma siamo soddisfatti dei risultati ottenuti.
Come ritiene che l'anno 2020 abbia influito sul mondo delle imprese? Ha visto particolarmente colpito il mondo delle TI?
V.C.: Il 2020 ha accelerato una tendenza che in Syneto avevamo già individuato da tempo: la trasformazione digitale. Anche le aziende che hanno mostrato di essere restie ad adottare la trasformazione digitale si sono viste obbligate a farlo per sopravvivere.
Lo abbiamo visto con molte piccole e medie imprese. Alcune di esse hanno iniziato a dipendere maggiormente dalla tecnologia molto tempo fa, ma l'anno 2020 è in procinto di accelerare l'adozione della tecnologia come elemento centrale di un'azienda.
La necessità di rivalutare i modelli di lavoro, i processi e le interazioni ha messo in evidenza come la tecnologia adeguata possa marcare la differenza, sia per quanto riguarda la protezione dei dati che per garantire l'efficienza delle operazioni commerciali quotidiane. La TI non è più considerata un semplice "strumento", ma un elemento vitale per ogni azienda.
Come si è adattata Syneto come azienda alla nuova "normalità" del 2020? Come si è risposto alle esigenze dei dipendenti e dei clienti?
V.C.: Già nel marzo del 2020 sapevamo che era importante identificare correttamente e poi soddisfare le esigenze dei nostri clienti: fare in modo che il lavoro a distanza fosse sicuro ed efficiente, gestire e proteggere con successo i loro dati, ridurre al minimo l'impatto potenziale delle minacce alla cibersicurezza, ecc. Per questo motivo, abbiamo concentrato i nostri sforzi nel soddisfare in modo coerente tutte queste esigenze.
Quest'anno abbiamo lanciato la divisione di ciberseguridad di Syneto. Questo era già stato pianificato, ma si è verificato in un momento molto opportuno. Abbiamo inoltre sviluppato il servizio di accesso remoto di Syneto (RAS), che consente agli amministratori di TI di configurare in modo semplice l'accesso sicuro di tutti i lavoratori remoti alla rete aziendale. Inoltre, abbiamo adattato le nostre soluzioni per rispondere alle esigenze che si prospettano con le sfide del lavoro inteligente.
Internamente, siamo stati molto rapidi nell'adottare un modello di lavoro intelligente per la sicurezza delle nostre attrezzature. Non posso affermare che siamo arrivati a essere tra i 100 % per questo passo, ma la nostra fiducia nel potere della tecnologia e nell'adattabilità delle nostre attrezzature ha fatto sì che il processo fosse molto più semplice.
Cosa pensate che sia cambiato per sempre? Quali tendenze del 2020 credete che siano qui per restare?
V.C.: Abbiamo visto che l'adozione dei nubi è in aumento. Tuttavia, una delle conclusioni più rilevanti dell'anno è che il nubifragio è qui per restare. Siamo stati strenui difensori del modello di nube ibrida e quest'anno abbiamo dimostrato che la nostra visione era corretta. Quest'anno più aziende hanno adottato questo modello, che offre muchos beneficios.
Il lavoro intelligente è anche qualcosa che si prevedeva di fare di sicuro. Anche se tutti noi abbiamo sempre più bisogno di lavorare insieme in uno spazio condiviso, siamo consapevoli che non è sicuro continuare a farlo. Inoltre, cosa accadrà se questo dovesse succedere? O se si verificasse un'altra crisi? Anche in questo caso, avere una tecnologia adeguata può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un'azienda.
Come si sta evolvendo Syneto? Quali sono i piani dell'azienda per il 2021 e oltre?
V.C.: Seguendo le lezioni apprese l'anno scorso, intendiamo continuare la nostra missione nel 2021 e in futuro: semplificare, accelerare e proteggere le operazioni di TI.
L'ecosistema di Syneto è incentrato su tre "pilastri" principali: accelerare la transizione verso il nube ibrido, migliorare la protezione dei dati e progettare un ambiente di lavoro "intelligente". Tutti i nostri prodotti e servizi possono essere collocati all'interno di uno di questi tre pilastri e vengono sviluppati tenendo conto della nostra missione.
Il 2021 sarà l'anno in cui porteremo a termine la nostra missione. Non credo che sarà facile, ma confido che questo anno porterà con sé molte nuove opportunità.